Parigi
Città affascinante, multiculturale, che dell’arte e dell’architettura ha fatto la sua bandiera nel mondo.
Queste foto sono state scattate durante varie trasferte di lavoro che mi hanno portato per qualche giorno in questa città, quindi non il solito viaggio ma scatti rubati, trasferta dopo trasferta, nelle poche ore libere che rimanevano la sera finito il lavoro o al mattino presto, prima di iniziare. Devo dire che è stato un modo molto diverso di vivere un luogo rispetto ai viaggi di svago e, probabilmente, anche questo breve racconto fotografico risente di questa condizione particolare.
Ho visitato Parigi solo in queste trasferte lavorative, ricordo la prima sera che arrivai, era una domenica sera di fine inverno, pioveva, scoprirò che a Parigi piove davvero spesso, e dopo essere entrato in hotel scopro che dalla finestra del corridoio si vede il simbolo di questa città, piacere di vederti dal vivo Torre Eiffel.
In questa città vi sono molteplici punti di osservazione che danno prospettive meravigliose sui grandiosi monumenti della città, unica pecca? Spesso sono strade molto, ma molto, trafficate anche se, spesso, fotograficamente parlando, il traffico aiuta.
Alla prima uscita dopo il lavoro la curiosità è osservare la torre Eiffel da vicino e dai molteplici scorci che, girovagando, sono riuscito a trovare, sicuramente me ne mancano molteplici, ma è la parte bella di visitare una città più e più volte.
Questa foto è figlia di un errore, e di una bicicletta passata un po’ troppo vicina, una lunga posa interrotta bruscamente sul finire come me che sposto la fotocamera al volo per la suddetta bicicletta ma, alla fine, questo tocco unico l’ho trovato interessante.
La torre, col suo faro, la si può vedere davvero quasi d’dappertutto.
Mai visitare una città senza alzare lo sguardo anche quando pensi di non trovar nulla di particolare.
Mai visti così tanti lucchetti appesi come nella zona di Montmartre.
Scorci panoramici da Montmartre che, probabilmente, coi suoi locali, la zona pedonale e la sua atmosfera meglio interpreta l’idea che, almeno io, avevo di questa città.
Pausa con vista.
E come a Milano abbiamo gli sposi al Duomo qui non potevano mancare gli sposi vista torre Eiffel.
L’alba è un raffinato pittore.
La zona più moderna della città, l’area del business, dei grattacieli e dei riflessi, La Défence col sul Grande Arche.
Anche qui ottimo posto per sedersi, godersi la vista e i colori della sera.
Attimi rubati.
La pioggia rende tutto uno specchio, i tempi di posa lunghi, la mano ferma ed un po’ di fortuna completano l’opera.
Non sono un appassionato di shopping e non conoscevo l’esistenza di questo famosissimo, ed a me del tutto ignoto, luogo chiamato Galeries Lafayette, per fortuna uno dei miei colleghi parigini mi ha suggerito di visitare la terrazza di questo posto e, in effetti, la vista al tramonto è davvero suggestiva.
Scorci panoramici da Montmartre 2.
La vivace e variopinta atmosfera di questa zona della città.
Il famoso Moulin Rouge!
Sveglia presto, molto presto, niente colazione, giacca, fotocamera, metro ed eccoci prima delle 7:00 a Trocadéro, zona dove avere una splendida vista sulla torre ma, a differenza del tramonto, all’alba gli avventori sono davvero pochi, soprattutto col freddo pungente che c’era quel giorno.
E con altri immancabili, e temerari, sposi concludo questa serie che spero di ampliare con prossime trasferte.